Associazione Calcistica Perugia Calcio s.r.l. (2010)
La storia della società umbra parte dal lontano giugno 1905 quando nasce ufficialmente l'Associazione Calcio Perugia. Dopo la storica fondazione, la storia della società proseguirà nelle serie minori con fugaci apparizioni in serie B. Il 21 maggio 1967, conquista l'ambito traguardo della serie B dove rimarrà per otto anni consecutivi fino alla stagione 1974/75 quando raggiungerà la storica promozione in serie A. Intanto, con l'avvento nella massima serie, il Perugia abbandona lo stadio Santa Giuliana e si trasferisce nel nuovo stadio, il Comunale di Pian di Massiano, che ancora oggi ospita le partite dei Grifoni. Nel 1977 la società decide di intitolarlo alla memoria di Renato Curi, tragicamente scomparso all'età di 24 anni per un attacco cardiaco, nel corso di una gara di campionato contro la Juventus. Nella stagione 1978/79 sfiora uno storico scudetto. La squadra umbra si piazzerà al secondo posto senza perdere una partita. Il piazzamento ottenuto garantirà al Perugia anche la sua prima apparizione in campo internazionale, con la partecipazione alla Coppa Uefa. Una stagione caratterizzata dalla presenza dell'astro nascente Paolo Rossi, futuro Pablito ai Mondiali di Spagna 1982 nonchè pallone d'oro. Dopo questo periodo esaltante la squadra retrocede in serie B e riprende a girovagare tra le serie minori. Per ritrovare il Perugia in serie A, si deve aspettare la stagione 1996/97, sotto la presidenza di Luciano Gaucci. L'avventura in serie A dura appena un anno ma la stagione successiva in serie B, il Perugia, dopo uno spareggio con il Torino, ottiene nuovamente la promozione alla massima serie dove resterà fino alla stagione 2003/04. Nel corso di questi anni il Perugia raggiunge un ottavo posto, una semifinale di Coppa Italia e nel 2003 vincendo la Coppa Intertoto la seconda qualificazione ad una competizione europea, sotto la guida tecnica del perugino Serse Cosmi ex allenatore del Livorno. Il campionato si concluderà con la retrocessione in serie B, a seguito di uno spareggio con la Fiorentina. Quindi nel 2010 dopo anni difficili, arriverà anche il fallimento della società. Il Perugia ripartendo dalla serie D in soli quattro anni, conquista la serie B nella stagione 2013/14.
Presidente: Massimiliano Santopadre
Vice-presidente: dott. Stefano Cruciani
Direttore generale: Mauro Lucarini
Responsabile area tecnica: Roberto Goretti
Direttore sportivo: Marcello Pizzimenti
Segretaria generale: Chiara Zuppardo
Team manager: Moreno Zebi
Segretario sportivo: Samuele Donati
Ufficio stampa: Pietro Pallotti, Francesco Baldoni
Responsabile marketing: Marco Santoboni
Area marketing e commerciale: Giordano Santopadre, Giorgia Mastrini
Allenatore: Alessandro Nesta è stato uno dei più forti difensori centrali del calcio italiano. Cresciuto nella Lazio si è consacrato nel Milan, raggiungendo l'apice della sua carriera nel 2006 con la vittoria del Mondiale in Germania. In 9 stagioni con i biancocelesti ha vinto nove trofei: 1 Campionato Primavera (1994/95), 3 Coppe Italia (1997/98, 1999/00), 2 Supercoppe Italiane (1998, 2000), 1 Campionato Italiano (1999/00), 1 Coppa delle Coppe (1998/99) e 1 Supercoppa Uefa (1999). Mentre in 10 stagioni rossonere ha collezionato dieci trofei tra cui 1 Coppa Italia 2 Supercoppe Italiane, 2 Campionati Italiani, 2 Supercoppe Uefa, 2 Champions League e 1 Coppa del mondo per club. Ha chiuso la carriera nel 2014 agli indiani del Chennaiyin, dopo due stagioni in Mls con il Montreal Impact. Negli ultimi anni è emigrato prima come giocatore e poi come allenatore in Canada e quindi negli Stati Uniti. Poi quest'anno è tornato in Italia, sulla panchina del Perugia. Nesta ha iniziato a studiare da mister nel Canada, quando era entrato a far parte dello staff tecnico del Montreal Impact, poi ha trovato la sua prima panchina da allenatore vero in America, alla guida del Miami FC, partecipante alla North American Soccer League, la Serie B statunitense
Allenatore in seconda: Lorenzo Rubinacci
Preparatore portieri: Vincenzo Benvenuto
Collaboratore tecnico: Massimo Lo Monaco
Responsabile preparatore atletici: Francesco Vaccariello
Preparatore atletico: Filippo Sdringola
Collaboratore atletico: Luca D'Angeli
Match analyst: Mauro Girini
Data analysis: Matteo Valeri
Responsabile sanitario: prof. Giuliano Cerulli
Medico addetto prima squadra: dott. Michele Bisogni
Responsabile organizzativo: Francesco Maria Gaudenzi
Responsabile osservatori: Sergio Filipponi
Allenatore Primavera: Valeriano Recchi
Campo di gioco: lo stadio è stato costruito, inizialmente con il nome di "stadio comunale di Pian di Massiano", nel 1975. Oggi è intitolato a Renato Curi, centrocampista del Perugia morto in campo, il 30 ottobre 1977, per un arresto cardiaco, nel corso della partita fra Perugia e Juventus. Tra il 1998 ed il 2006 sono stati effettuati lavori di risistemazioni. La capienza è di 23.625 posti a sedere
Colori sociali: 1^ divisa maglia rossa, calzoncini bianchi, calzettoni rossi; 2^ divisa maglia bianca, calzoncini rossi, calzettoni bianchi
Sponsor: Officine Piccini, Vitakraft, Mericat
Sponsor tecnico: Frankie Garage Sport
Palmares: 1 Coppa Piano Karl Rappan (1978), 1 Coppa Intertoto (2003), 1 Coppa Italia di serie D (2010/11), 1 Supercoppa di Lega di Seconda Divisione (2011/12), 1 Supercoppa di Lega Pro (2013/14)
Palmares in competizioni giovanili: 2 Campionati Primavera (1995/96, 1996/97), 1 Campionato nazionale "Dante Berretti" (2006/07)
Precedenti a Livorno in campionato: partite disputate 12 (7 in in B, 5 in C), vittorie Livorno 5 (ultima stagione 1967-68, 2-1), pareggi 5 (ultimo stagione 2015-16, 1-1), vittorie Perugia 2 ( stagione 1970-71, 0-1)
Precedenti a Perugia in campionato: partite disputate 12 (7 in serie B, 5 in C), vittorie Perugia 4 (ultima stagione 2015-16, 4-1), pareggi 5 (ultimo stagione 2014-15, 1-1), vittorie Livorno 3 (ultima stagione 1969-70, 0-1)
Classifica: 11° posto con 11 punti a pari merito con Cremonese e Crotone
Capocannoniere: Luca Vido, classe 1997, ruolo attaccante con 4 reti
Arrivi: Gabriel 1992 portiere dall'Empoli (definitivo), Perilli 1995 portiere dal Pordenone (prestito), Gyomber 1992 difensore dal Bari (definitivo), El Yamid 1992 difensore dal Genoa (prestito), Monaco 1992 difensore dalla Salernitana (fine prestito), Mazzocchi 1995 difensore dal Parma (definitivo), Felicioli 1992 difensore dall'Hellas Verona (prestito/Milan), Ngawa 1992 difensore dall'Avellino (definitivo), Sgarbi 1997 difensore dal Sudtirol (definitivo), Cremonesi 1988 difensore dalla Virtus Entella (prestito/Spal), Falasco 1993 difensore dall'Avellino (definitivo), Verre 1994 centrocampista dalla Sampdoria (prestito), Moscati 1992 centrocampista dal Novara (definitivo), Dragomir 1999 centrocampista dall'Arsenal U23-Inghilterra (definitivo), Bordin 1998 centrocampista dalla Ternana (prestito/Roma), Michael 1999 centrocampista dal Bologna Primavera (prestito), Han 1998 attaccante dal Cagliari (prestito), Melchiorri 1987 attaccante dal Carpi (definitivo), Vido 1997 attaccante dal Cittadella (prestito/Atalanta), Bianchimano 1996 attaccante dalla Reggina (fine prestito).
Partenze: Belmonte 1987 difensore alla Robur Siena (definitivo), Bonaiuto 1992 attaccante al Benevento (prestito), Rosati 1983 portiere al Torino (definitivo), Nocchi 1990 portiere alla Juventus U23 (fine prestito), Magnani 1995 difensore al Sassuolo (definitivo), Volta 1987 difensore al Benevento (definitivo), Pajac 1993 centrocampista al Cagliari (fine prestito), Del Prete 1986 difensore alla Juventus U23 (definitivo), Nura 1997 difensore alla Roma (fine prestito), Germoni 1997 difensore alla Virtus Entella (definitivo), Gonzalez 1998 difensore al Palestino-Cile (definitivo), Colombatto 1997 centrocampista all'Hellas Verona (prestito/Cagliari), Gustafson 1995 centrocampista all'Hellas Verona (prestito/Torino), Bandinelli 1995 centrocampista al Benevento (prestito/Sassuolo), Cerri 1996 attaccante al Cagliari (prestito/Juventus), Di Carmine 1988 attaccante all'Hellas Verona (prestito), Diamanti 1983 attaccante al Livorno (definitivo).
Precedenti in campionato dalla stagione 1959-60
1959-60 serie C 06/12/1959 Liv.-Per. 1-0 (75' L. Mazzoni) Donato di Civitavecchia / 17/04/1960 Per.-Liv. 2-1 (7' Mazzucchi L, 27' Montenovo P, 52' Fortini P) Cirone di Palermo
1960-61 serie C 02/10/1960 Per.-Liv. 2-2 (7' Daliana P, 9' Gratton L, 34' Risos L, 40' Daliana P) Sanguineti di Chiavari / 12/02/1961 Liv.-Per. 2-1 (60' Morelli L, 61' Marinelli P, 73' Scarnicci L) Firmi di Crema
1961-62 serie C 10/12/1961 Liv.-Per. 3-0 (2' Teneggi, 54' Lodi, 79' Lodi) Di Maio di Palermo / 22/04/1962 Per.-Liv. 1-1 (12' Nenci P, 53' Pellis L) Gussoni di Tradate
1962-63 serie C 07/10/1962 Per.-Liv. 0-0 Vitulio di Campobasso / 07/04/1963 Liv.-Per. 1-2 (49' Moratelli P, 55' Corti aut. L, 81' Roffi P) Virgili di Roma
1963-64 serie C 29/09/1963 Liv.-Per. 2-0 (5' Virgili, 84' Mascalaito) Fioretti di Roma / 26/01/1964 Per.-Liv. 0-1 (57' Cartasegna) Pieroni di Roma
1967-68 serie B 24/09/1967 Liv.-Per. 2-1 (25' Gualtieri L, 35' Balestrieri P, 71' Santon rig. L) Canova di Bologna / 18/02/1968 Per.-Liv. 0-1 (49' Nastasio) Possagno di Treviso
1968-69 serie B 29/09/1968 Liv.-Per. 1-1 (10' Mainardi P, 48' Rigotto L) Toselli di Cormons / 16/02/1969 Per.-Liv. 3-0 (51' Ferrario, 56' Fava, 70' Ferrario) Michelotti di Parma
1969-70 serie B 05/10/1969 Liv.-Per. 0-0 Lazzaroni di Roma / 22/02/1970 Per.-Liv. 0-1 (62' Bacchetta aut.) Gialluisi di Barletta
1970-71 serie B 01/11/1970 Liv.-Per. 0-1 (10' Urban) Lazzaroni di Milano / 21/03/1971 Per.-Liv. 0-0 Mascali di Desenzano sul Garda
1971-72 serie B 12/12/1971 Per.-Liv. 2-0 (19' Innocenti, 42' Urban) Turiano di Reggio Calabria / 30/04/1972 Liv.-Per. 1-1 (34' Urban P, 42' Raffaelli L) Motta di Monza
2014-15 serie B 29/11/2014 Liv.-Per. 0-0 Baracani di Firenze / 25/04/2015 Per.-Liv. 1-1 (11' Jelenic L, 82' Fabinho P) Pasqua di Tivoli
2015-16 18/12/2015 Per.-Liv. 4-1 (33' Moscati L, 56' Drolè P, 72' Ardemagni P, 75' Parigini P, 91' Ardemagni P) Candussio di Cervignano / 07/05/2016 Liv.-Per. 1-1 (30' Vantaggiato L, 69' Zapata P) Di Paolo di Avezzano
A Livorno: 12. Vittorie Livorno 5, pareggi 5, vittorie Perugia 2. Reti fatte Livorno 14, subite 8.
A Perugia: 12. Vittorie Perugia 4, pareggi 5, vittorie Livorno 3. Reti fatte Perugia 15, subite 9.
Marcatori del Livorno: 2 reti Lodi; 1 rete L. Mazzoni, Mazzucchi, Gratton, Risos, Morelli Scarnicci, Teneggi, Pellis, Virgili, Mascalaito, Cartasegna, Gualtieri, Santon, Nastasio, Rigotto, Raffaelli, Jelenic, Moscati, Vantaggiato. Più due autoreti: Corti, Bacchetta.
Coppa Italia
1968-69 girone 9 3. giornata 22/09/1968 Per.-Liv. 1-1 (63' Mainardi P, 70' Zani L) 1987-88 serie C ottavi di finale andata 04/02/1988 Per.-Liv. 1-1 (13' Perrotta L, 84' Gori P) Lattuada di Legnano / ritorno 18/02/1988 Liv.-Per. 2-0 (2' I. Protti, 65' I. Protti) Mantovani di Genova (Perugia eliminato, il Livorno passa ai quarti di finale)
2012-13 terzo turno 18/08/2012 Livorno-Perugia 4-1 (45' Clemente rig. P, 55' Siligardi L, 57' Siligardi L, 68' Dionisi L, 90' Dionisi L) Valeri di Roma (il Livorno passa al quarto turno)
La Salernitana fu fondata il 19 giugno 1919. Il primo presidente del sodalizio fu Adalgiso Onesti. La società campana ha avuto una storia travagliata passando per due rifondazioni per motivi finanziari nel 2005 e nel 2011. A partire dal 1943 i campani indossano la maglia granata e lo stadio dove disputano le partite casalinghe è l'Arechi. Ad oggi, con 99 anni di storia, può vantare due partecipazioni al campionato di serie A. Le vicissitudini calcistiche della Salernitana cominciarono nel 1919. Nel 1922 avvenne una fusione con lo Sporting Club Audax. Nel 1927 grazie a una fusione successiva la Salernitana rinacque e nella stagione 1947/48 i campani ottennero la promozione in serie A. Negli anni Cinquanta la Salernitana si assestò in serie B e poi in serie C dove il club rimase fino al 1965/66, quando il club campano ottenne nuovamente la promozione in serie B. Durò poco, infatti, i campani retrocessero subito in serie C fino al 1989. L'anno dopo la Salernitana riconquistò la serie cadetta. Nel corso degli anni Novanta la squadra tornò stabilmente in serie B e nel 1997/98 i campani centrarono una storica promozione in serie A. Dopo le due rifondazioni per motivi finanziari nel 2011/12, una nuova società ripartì dalla serie D. La nuova società ottenne due promozioni consecutive arrivando nella stagione 2014/15 a conquistare la promozione in serie B. La maglia granata è stata indossata anche da molti giocatori illustri del panorama del calcio italiano, come Walter Zenga (1978/79), Agostino Di Bartolomei (dal 1988 al 1990), Marco Di Vaio (dal 1977 al 1999), Gennaro Gattuso (1998/99) e David Di Michele (dal 1998 al 2001).
Amministratore unico: Luciano Corradi
Presidente collegio sindacale: Ulderico Granata
Sindaci: Stefano Di Natale, Massimiliano Troiani
Direttore sportivo: Angelo Mariano Fabiani
Segretario generale: Rodolfo De Rose
Collaboratrice: Gabriella Borgia
Area biglietteria: Maria Vernieri
Addetto stampa: Gianluca Lambiase
Referente area commerciale: Claudio De Leonardis (Infront Sports & Media)
Allenatore: Stefano Colantuono è nato a Roma il 23 ottobre 1962. La sua carriera da calciatore raggiunge l'apice nelle stagioni in serie A con le maglie di Pisa, Avellino, Como e Ascoli. Nel 1986 con il Pisa vince la Mitropa Cup. Difensore alto e roccioso, la sua carriera da calciatore ha inizio nella stagione 1981/82 con il Velletri. Dopo due anni si trova in serie C1 alla Ternana (1983/84). La stagione successiva lo sceglie l'Arezzo, dove esordisce in serie B. Nel 1985 la chiamata del Pisa in serie A. Con i nerazzurri vince la Mitropa Cup nella finale con il Debrecen terminata 2-0 con le reti di Kieft e proprio di Colantuono. Quindi passa all'Avellino, sempre in serie A. Dopo due anni approda al Como (serie A). Nella stagione 1989/90 si trasferisce all'Ascoli. Nella stagione 1991/92, non riuscendo a trovare un accordo per svincolarsi dalla società bianconera, decise di dedicarsi al calcio a 5 vincendo uno scudetto con la Bnl Roma. Nel 1992/93 torna al calcio ad 11, militando nel Frosinone in serie D. L'anno dopo vince il Campionato Nazionale Dilettanti con la Fermana. Quindi a 31 anni la carriera di Colantuono inizia il declino tra serie C2 e serie D, condotta in gran parte nelle Marche con la Maceratese e Sambenedettese con la quale giocherà una prima volta nel campionato 1994/95. Nel 2002, nelle file della Sambenedettese, l'addio al calcio giocato. Durante il corso di allenatore, a marzo 2002, inizia la carriera di tecnico nella Sambenedettese che aveva sollevato dall'incarico Beruatto, affidando la panchina proprio a Colantuono. Non avendo il patentino di allenatore, fu affiancato da Matricciani. Con nove vittorie consecutive riesce ad agguantare il 5° posto e l'accesso ai playoff. Nella finale disputata sul neutro di Parma contro il Brescello, la Sambeneddetese è promossa in serie C1. La stagione successiva passa al Catania in serie B e finisce la stagione al 9° posto. L'anno successivo passa al Perugia in serie B. La squadra ottiene un 4° posto, raggiunge i playoff, ma perde la finale con il Torino. Nella stagione 2005/06 passa all'Atalanta in serie B e al primo tentativo centra la promozione in serie A. All'esordio nella massima serie, con i bergamaschi, arriva all'8° posto. A fine stagione lascia l'Atalanta e va ad allenare il Palermo. Nel 2007, a novembre, arriva l'esonero ma a fine marzo il Palermo lo richiamo al posto di Guidolin. Nella stagione 2008/09 viene confermato alla guida del Palermo ma il 4 settembre viene esonerato di nuovo. Il 15 giugno 2009 passa alla guida del Torino in serie B ma il 29 novembre 2009 viene sollevato dall'incarico e sostituito da Beretta. Dopo appena cinque giornate dal suo esonero viene richiamato dal presidente del Torino Cairo. Alla fine della stagione la squadra granata fallisce la promozione perdendo la finale playoff contro il Brescia. Il 15 giugno 2010 viene ingaggiato dall'Atalanta e il 7 maggio 2011 ottiene la matematica promozione in serie A con tre giornate d'anticipo. Nella stagione 2011/12 l'Atalanta parte con 6 punti di penalizzazione dopo la condanna sul calcioscommesse. I bergamaschi terminano il campionato al 12° posto con 46 punti. Nella stagione 2012/13, l'Atalanta, raggiunge la salvezza con 40 punti, nonostante la penalizzazione di due punti in classifica. L'anno successivo con la squadra bergamasca chiude la stagione a 50 punti (11° posto). Per il quinto anno consecutivo, allena la squadra bergamasca. Il 4 marzo 2015 in seguito alla sconfitta interna contro la Sampdoria viene esonerato e sostituito da Edoardo Reja. Il 4 giugno 2015 diventa il nuovo allenatore dell'Udinese. Nel girone di ritorno dopo la sconfitta interna contro la Roma viene esonerato e sostituito da Luigi De Canio. Il 7 novembre 2016 viene ingaggiato dal Bari dopo l'esonero di Roberto Stellone. Il Bari termina la stagione al 12° posto e decide di lasciare la società pugliese. Il 12 dicembre 2017 diventa il nuovo tecnico della Salernitana, dove sostituisce Alberto Bollini. Con i granata chiude la stagione al 12° posto e viene confermato sulla panchina campana
Allenatore in seconda: Roberto Beni
Collaboratore tecnico: Matteo Lombardo
Preparatori atletici: Francisco Bertini, Cristofore Filetti
Preparatori dei portieri: Luigi Genovese, Mariano Coscia
Fisioterapisti: Giuseppe Magliano, Angelo Mascolo, Michele Cuoco
Campo di gioco: la costruzione dello stadio "Arechi", è partita nel 1984 e si è conclusa nel 1990. La struttura venne inaugurata nel settembre del 1990. Nel 1998 venne effettuata una ristrutturazione di adeguamento dell'impianto. Nel 2014 una nuova ristrutturazione dell'impianto e il rifacimento del manto erboso. I posti a sedere attualmente sono 31300
Colori sociali: 1^ divisa maglia granata con inserti celesti, calzoncini neri, calzettoni granata; 2^ divisa maglia bianca con striscia granata einserti celesti, calzoncini bianchi, calzettoni bianchi con inserti celesti
Sponsor: Seleco
Sponsor tecnico: Givova
Gli ex amaranto: Alessandro Bernardini, difensore centrale, classe 1987 è nato a Domodossola, in provincia di Verbania dove ha militato nel settore giovanile prima di esordire nella stagione 2003/04 in serie D, sempre con la maglia del Verbania. Nel gennaio 2010 il Livorno acquista il cartellino in comproprietà con il Varese. Esordisce con la maglia amaranto, in serie A il 28 febbraio in Livorno-Siena (1-2). Alla fine di quel campionato il centrale è stato presente 5 volte e il Livorno retrocede in serie B. Il difensore viene riconfermato per altri due anni. Conquista la promozione in serie A (2012/13) mediante i play off, collezionando 94 presenze e 1 rete. Poi viene ceduto in prestito al ChievoVerona. Quindi torna al Livorno, dove ha giocato 35 partite realizzando anche un gol. Romano Perticone, classe 1986, ruolo difensore, cresciuto nelle giovanili del Milan, debutta in serie A con i rossoneri nella stagione 2004/05 (Milan-Palermo 3-3). Nel 2008 viene ceduto in comproprietà al Livorno, in serie B, dove con gli amaranto conquista ai playoff la promozione in seria A disputando 38 gare e realizzando 1 rete. Il 23 giugno 2009 il Milan lo cede a titolo definitivo al Livorno. Il difensore gioca 27 partite ma il Livorno retrocede in serie B. Nella stagione successiva Perticone viene confermato giocando 22 partite, segnando 2 gol e il 31 gennaio 2011 passa in prestito alla Sampdoria (serie A). Il 25 giugno 2011 ritorna al Livorno e l'11 gennaio 2012 passa in prestito al Modena. Luigi Vitale è nato a Castellammare di Stabia il 5 ottobre 1987. Mancino cresce nelle giovanili dell'Avellino e nella stagione 2004/05 viene acquistato dal Napoli. La società di Aurelio De Laurentis il 21 agosto 2009 lo presta al Livorno. Fa il suo esordio con la maglia amaranto il 12 settembre 2009 in Livorno-Milan 0-0. Gioca 22 partite di campionato (1.452' minuti giocati, più un assist) senza segnare reti. Conclude la stagione in amaranto, con la retrocessione del Livorno in serie B. Davide Di Gennaro nasce il 16 giugno 1988 a Milano. Cresciuto nelle giovanili del Milan, con la maglia rossonera debutta in serie A il 19 maggio 2007 in occasione della gara casalinga contro l'Udinese (2-3). Il 29 gennaio 2010 il Milan lo presta al Livorno in serie A. Esordisce in maglia amaranto il 6 febbraio 2010 contro la Juventus. Con i labronici fino a giugno colleziona 11 presenze (544' giocati).
Palmares: 1 Supercoppa di Lega Seconda Divisione (2012/13), 1 Coppa Italia Lega Pro (2013/14)
Palmares giovanili: 1 Campionato nazionale Dante Berretti (1968/69), 1 Campionato Allievi Regionali Sperimentali (2008/09)
Classifica: 5° posto con 14 punti a pari merito con Brescia e Cittadella
Cannonieri: Bocalon, Casasola, Di Tacchio con due reti
Precedenti a Livorno in campionato: partite giocate 19 (1 in serie A-B, 1 in A, 8 in B, 2 in C, 7 in C1); vittorie Livorno 11 (ultima stagione 2008-09, 3-0), pareggi 8 (ultimo stagione 2015-16, 0-0), vittorie Salernitana 1 (stagione 1978-79, 2-3)
Precedenti a Salerno in campionato: partite giocate 19 (1 in serie A-B, 1 in A, 8 in B, 2 in C, 7 in C1); vittorie Salernitana 9 (ultima stagione 2015-16, 3-1), pareggi 7 (ultimo stagione 1986-87, 0-0), vittorie Livorno 4 (stagione 2008-09, 0-2)
Arrivi: Vannucchi 1995 portiere dall'Alessandria (definitivo), Di Gennaro 1988 centrocampista dalla Lazio (prestito), Vuletich 1991 attaccante dal Rionegro Aguila-Colombia (definitivo), Djuric 1990 attaccante dal Bristol City-Inghilterra (definitivo), Micai 1993 portiere dal Bari (definitivo), Gigliotti 1989 difensore dall'Ascoli (definitivo), Di Tacchio 1990 centrocampista dall'Avellino (definitivo), Bellomo 1991 centrocampista dalla Sambenedettese (definitivo), Palumbo 1996 centrocampista dal Trapani (prestito/Sampdoria), Castiglia 1989 attaccante dalla Pro Vercelli (definitivo), Migliorini 1992 difensore dall'Avellino (definitivo), Anderson 1995 difensore dal Bari (prestito/Lazio), Perticone 1986 difensore dal Cesena (definitivo), Jallow 1995 attaccante dal Cesena (prestito/ChievoVerona), Mazzarani 1989 centrocampista dal Catania (definitivo), Lazzari 1997 portiere dalla Lupa Roma (definitivo).
Partenze: Radunovic 1996 portiere alla Cremonese (prestito/Atalanta), Adamonis 1997 portiere alla Casertana (prestito/Lazio), Monaco 1992 difensore al Perugia (fine prestito), Tuia 1990 difensore al Benevento (definitivo), Kiyine 1997 centrocampista al ChievoVerona (fine prestito), Minala 1996 centrocampista alla Lazio (fine prestito), Ricci 1994 centrocampista allo Spezia (definitivo), Della Rocca 1987 centrocampista al Padova (definitivo), Zito 1986 centrocampista alla Casertana (definitivo), Sprocati 1993 centrocampista al Parma (prestito/Lazio), Palombi 1996 attaccante al Lecce (prestito/Lazio), Rodriguez 1991 attaccante all'Empoli (prestito/ChievoVerona), Rossi 1997 attaccante alla Lazio (fine prestito), Rizzo 1991 centrocampista al Catania (definitivo), Di Roberto 1985 attaccante alla Juve Stabia (definitivo).
Precedenti in campionato dalla stagione 1945-46
1945-46 serie A-B 02/12/1945 P. Liv.-Sal. 3-0 (7' Piana, 16' Piana, 55' Piana) Maurelli di Roma / 03/03/1946 Sal.-Liv. 0-0 Gemini di Roma
1947-48 serie A 04/01/1948 Sal.-Liv. 2-4 (2' Morisco S, 7' Buzzegoli rig. S, 11' Benedetti aut. L, 24' De Vito L, 78' Gimona L, 84' Tieghi L) Zilli di Reggio Emilia / 30/05/1948 Liv.-Sal. 3-0 (75' Lovagnini, 82' Tre Re, 90' Piana rig.) Pieri di Trieste
1949-50 serie B 11/09/1949 Liv.-Sal. 0-0 Longagnani di Modena / 29/01/1950 Sal.-Liv. 1-0 (62' Castaldo) Boffardi di Genova
1950-51 serie B 05/11/1950 Sal.-Liv. 4-2 (3' Bertoloni S, 30' Catalano L, 37' Giorgetti S, 60' Bartolini L, 62' Giorgetti S, 84' Castaldo S) Franzi di Vercelli / 01/04/1951 Liv.-Sal. 2-0 (6' Benini, 44' Bartolini) Piemonte di Monfalcone
1951-52 serie B 16/12/1951 Sal.-Liv. 2-1 (28' Moltrasio S, 60' Moltrasio S, 69' Bacci L) Caputo di Napoli / 04/05/1952 Liv.-Sal. 1-1 (44' Ronchi S, 81' Simonti L) Buratti di Milano
1955-56 serie B 25/12/1955 Liv.-Sal. 1-1 (32' Testa S, 65' Puccinelli rig. L) Canepa di Genova / 06/05/1956 Sal.-Liv. 1-1 (34' Taccola III L, 85' Amicarelli S) Boati di Milano
1956-57 serie C 14/10/1956 Sal.-Liv. 2-1 (52' Foglia S, 64' Massagrande S, 81' Isolani L) Maghernino di San Severo / 03/03/1957 Liv.-Sal. 2-0 (6' Bronzoni, 43' L. Mazzoni) Ubezio di Novara
1966-67 serie B 15/01/1967 Sal.-Liv. 0-0 Torelli di Milano / 11/06/1967 Liv.-Sal. 1-0 (28' Caleffi) Genel di Trieste
1978-79 serie C1/B 28/01/1979 Sal.-Liv. 1-0 (3' Franceschelli) Parussini di Udine / 10/06/1979 Liv.-Sal. 2-3 (5' Mondello L, 43' D'Angelo rig. S, 55' Di Bartolomeo L, 67' Gabriellini S, 74' Gabriellini S) Sguizzato di Verona
1979-80 serie C1/B 27/01/1980 Liv.-Sal. 1-0 (67' Venturini) Lombardo di Marsala / 08/06/1980 Sal.-Liv. 0-1 (35' Vitulano) Angelelli di Terni
1980-81 serie C1/B 21/12/1980 Sal.-Liv. 1-0 (80' Viscido) Cerquoni di Macerata / 10/05/1981 Liv.-Sal. 2-2 (4' Grossi L, 29' De Gennaro S, 43' Scarpa rig. L, 56' Zaccaro S) Polacco di Conegliano
1981-82 serie C1/B 27/09/1981 Sal.-Liv. 1-0 (52' Zaccaro) Coppetelli di Tivoli / Liv.-Sal. 1-0 (26' Grossi) Galbiati di Monza
1982-83 serie C1/B 16/01/1983 Sal.-Liv. 0-0 Basile di Siracusa / 29/05/1983 Liv.-Sal. 2-1 (4' Giovannone aut. S, 35' Fracas S, 45' Cardinali rig. L) Galbiati di Monza
1985-86 serie C1/B 20/10/1985 Sal.-Liv. 0-0 Bailo di Novi Ligure / 23/02/1986 Liv.-Sal. 1-1 (44' Brandolini L, 83' Lombardi S) Acri di Novi Ligure
1986-87 serie C1/B 18/01/1987 Liv.-Sal. 0-0 Iori di Parma / 07/06/1987 Sal.-Liv. 0-0 Beschin di Legnago
2002-03 serie B 28/09/2002 Sal.-Liv. 2-1 (80' Vignaroli S, 87' Dobrijevic S, 95' I. Protti rig. L) Messina di Bergamo / 02/03/2003 Liv.-Sal. 0-0 Cannella di Palermo
2003-04 serie B 27/09/2003 Liv.-Sal. 2-0 (12' C. Lucarelli, 49' Ruotolo) Mazzoleni di Bergamo / 29/02/2004 Sal.-Liv. 0-2 (52' C. Lucarelli, 73' C. Lucarelli) Preschern di Mestre
2008-09 serie B 06/12/2008 Liv.-Sal. 3-0 (21' Tavano, 68' Candreva, 90' Diamanti) Tommasi di Bassano del Grappa / 02/05/2009 Sal.-Liv. 0-2 (84' Miglionico, 85' Tavano) Rosetti di Torino
2015-16 serie B 09/12/2015 Liv.-Sal. 0-0 Aureliano di Bologna / 24/04/2016 Sal.-Liv. 3-1 (1' Donnarumma S, 31' Coda S, 40' Vantaggiato rig. L, 59' Zito S)
A Livorno: 20. Vittorie Livorno 11, pareggi 8, vittorie Salernitana 1. Reti fatte Livorno 30, subite 11.
A Salerno: 20. Vittorie Salernitana 9, pareggi 7, vittorie Livorno 4. Reti fatte Salernitana 22, subite 18.
Marcatori del Livorno: 4 reti Piana; 3 reti C. Lucarelli; 2 reti Bartolini, Mazzucchi, Campagnoli, Grossi, Tavano; 1 rete De Vito, Gimona, Tieghi, Lovagnini, Tre Re, Catalano, Benini, Bacci, Simonti, Puccinelli, Taccola III, Isolani, Bronzoni, L. Mazzoni, Gratton, Caleffi, Mondello, Di Bartolomeo, Venturini, Vitulano, Scarpa, Cardinali, Brandolini, I. Protti, Ruotolo, Candreva, Miglionico, Diamanti, Vantaggiato. Più due autoreti: Benedetti, Giovannone.
Coppa Italia
1938-39 (sedicesimi di finale) 26/12/1938 Liv.-Sal. 2-1 (43' Arcari IV L, 54' Arcari IV L, 63' Pressella S) Fois Di Roma (passa il Livorno agli ottavi di finale)
La società bianconera nasce il primo novembre 1898 per iniziativa di 12 giovani. Fra il 1930 e il 1940 si affaccia ai campionati di serie C e D. A metà degli anni '50, l'Ascoli passa a Cino Del Duca, editore e produttore cinematografico che guida la società fino alla sua morte nel 1967. Con l'avvento dell'imprenditore ascolano Costantino Rozzi e con Carlo Mazzone, prima giocatore e poi allenatore, il presidente porta in pochi anni l'Ascoli in serie B e alla prima storica promozione in serie A al termine della stagione 1973/74. In tutto 16 i campionati di serie A disputati, con miglior piazzamento il quarto posto nella stagione 1979/80. Gli anni '80 vedono protagonista un terzino, Flavio Destro, papà del centravanti del Bologna, Mattia Destro. Dopo la morte di Rozzi, il 18 dicembre 1994, l'Ascoli finisce in serie C. E' Roberto Benigni a riportarla prima in serie B e poi in A, dove gioca due campionati. Il declino delle ultime stagioni è prettamente economico e finisce con il fallimento del club marchigiano avvenuto il 17 dicembre 2013. I colori sociali sono il bianco e il nero. Vanta anche 22 partecipazioni al campionato di serie B, dove ha debuttato nella stagione 1972/73. Nelle competizioni internazionali ha vinto una The Red Leaf Cup (1979/80) e una Coppa Mitropa (1986/87) mentre a livello nazionale ha conquistato un Torneo di Capodanno (1980/81) e la Supercoppa di Lega Pro (2002).
Patron: Massimo Pulcinelli è sposato e vive a Roma. E' amministratore unico di Ottimax Italia Spa e presidente e amministratore delegato del gruppo Bricofer, leader del settore del fai-da-te
Presidente: Giuliano Tosti
Consiglio di amministrazione: Giuliano Tosti, Gianluca Ciccoianni, Vittorio Cimin, Massimo Ferrara, Susi Galanti, Andrea Leo
Amministratore delegato: Andrea Leo
Direttore generale: Gianni Lovato
Direttore finanziario: Marco Arturo Costantini
Responsabile marketing: Susi Galante
Responsabile comunicazione e addetto stampa: Valeria Lolli
Segretario generale e responsabile biglietteria: Marco Maria Marcolini
Segretario sportivo: Mirko Evangelista
Ufficio amministrazione: Grazia Maria Di Silvestre, Gaia Gaspari
Front desk: Marianna Sbarra
Delegato alla sicurezza: Mauro Cesari
Vice delegato alla sicurezza: Orietta Contisciani
SLO (Supporters Liaison Officer): Giuseppe Cinti
Club manager: Francesco Lillo
Team manager: Mirko Evengelista
Allenatore: Vincenzo Vivarini è nato il 5 marzo 1966 a Ari in provincia Chieti. Attaccante di razza, da calciatore è cresciuto nel vivaio del Pescara. Nel 1986 inizia la carriera di giocatore nei dilettanti del Celano. Nella sua bacheca sono appese le maglie di Turris, Monza, Cosenza, Baracca Lugo, Gualdo, Ferentino, Isola Liri, San Severo e Calatagirone. E' costretto a mollare il calcio professionistico a poco più di 32 anni a causa di brutti infortuni: due crociati rotti. Infatti nel 1998 gioca l'ultima stagione nelle file della Narnense e appende le scarpe al chiodo. Ha intrapreso subito la carriera di allenatore nell'Ortona. Quindi è diventato viceallenatore prima del Giulianova poi del Pescara. Alla corte die biancazzurri nell'estate del 2004 con Gianni Simonelli in panchina. L'anno seguente il nuovo tecnico, Maurizio Sarri, lo conferma nel suo staff. Il Pescara di Sarri si salva e il tecnico toscano approda ad Arezzo mentre Vivarini resta a Pescara. Dopo l'esonero di Ammazzalorso, insieme a De Rosa prende le redini della prima squadra. Purtroppo dopo un buon inizio, a fine stagione la squadra retrocede e per problemi societari addirittura fallisce. Vivarini a 41 anni inizia la carriera da primo allenatore, alla guida del Luco Canistro e il Renato Curi Angolana in serie D. Quindi è chiamato ad allenare il Chieti, dove vince il suo primo campionato (2009/10), riportando gli abruzzesi dopo 23 anni fra i professionisti. Dopo un altro anno sulla panchina del Chieti, dove sfiora l'accesso ai playoff, chiudendo l'annata con un 6° posto e nel 2011 firma un contratto con l'Aprilia (Seconda Divisione). Raggiunge il 5° posto, arrivando ad un passo dalla finale playoff (perde la semifinale contro il Chieti). Rimane alla guida dei laziali ma a febbraio dopo quattro sconfitte di fila viene esonerato. Nel 2013 il Teramo annuncia l'ingaggio di Vivarini. Vince due campionati, il primo anno dopo il 3° posto viene ammesso alla nuova Lega Pro mentre nel secondo anno arrivando primo nel girone B conquista la prima storica promozione in serie B del Teramo. Ma una delibera della F.I.G.C. revoca la promozione nel campionato cadetto per illecito sportivo. Comunque il tecnico di Chieti non solo brevetta il suo modulo preferito, il 3-5-2, ma lancia in orbita una coppia di attaccanti tra i più prolifici del panorama professionistico italiano: Gianluca Lapadula e Alfredo Donnarumma che nella stagione 2014/15 mettono a segno ben 44 reti. Dopo la mancata storica promozione in serie B, Vivarini resta al timone della squadra in Lega Pro e nonostante i 6 punti di penalizzazione con i biancorossi raggiunge la salvezza. Nel marzo del 2016 viene premiato con la Panchina d'oro Lega Pro. L'approdo in serie B per il tecnico di Ari arrive nell'estate 2016, quando lo chiama il Latina. Ma la fortuna continua a non assistere Vivarini, infatti, la società pontina viene dichiarata fallita e retrocede in Lega Pro. Nonostante tutto Vivarini riparte dal serie B alla guida dell'Empoli appena retrocesso dalla serie A. Nelle file della squadra toscana ritrova il bomber Alfredo Donnarumma ma il 17 dicembre 2017 viene esonerato. Il 12 luglio scorso è diventato il nuovo tecnico dell'Ascoli dopo l'esonero dell'ex allenatore del Livorno Serse Cosmi
Vice allenatore: Fabrizio Zambardi
Collaboratori tecnici: Alessandro Monticciolo, Andrea Milani
Preparatore atletico: Antonio Del Fosco
Recupero infortunati: Nazzareno Salvatori
Coordinatore area medica: dott. Pasquale Allevi
Responsabile sanitario: dott. Giuseppe Macchiarola
Responsabile tecnico Settore Giovanile: Cetteo Di Mascio
Coordinatore: Gianmarco Marucchi
Allenatore "Primavera": Cetteo Di Mascio
Campo di gioco: la costruzione dello stadio "Cino e Lillo Del Duca" iniziò nel 1955. L'impianto fu inaugurato il 12 maggio 1962. E' intitolato a due noti fratelli editori piceni, Cino e Lillo Del Duca, fondatori del quotidiano Il Giorno. Nel 1974, con la promozione dell'Ascoli in serie A, lo stadio fu ampliato. Il 2 febbraio 2007 il Del Duca è stato interessato da modifiche strutturali per migliorarne il livello di sicurezza. La capienza attuale è di 19.029 spettatori.
Colori sociali: 1^ divisa maglia a strisce verticali bianco-nere, calzoncini e calzettoni bianchi; 2^ divisa arancione-nera, calzoncini e calzettoni arancioni
Sponsor: Ciam
Sponsor tecnico: Nike
Palmares: 1 The Red Leaf Cup (1979/80), 1 Torneo di Capodanno (1980/81), 1 Mitropa Cup (1986/87), 1 Supercoppa di serie C (2002)
L'ex amaranto: Nahuel Valentini. Il 24 luglio 2013 viene acquistato dal Livorno che lo scova in Argentina nel Rosario Central. Esordisce in campionato con la maglia amaranto il 25 agosto 2013 nella partita Livorno-Roma (0-2). Colleziona 16 presenze (1.138' minuti giocati) in campionato ed 1 presenza (90' minuti giocati) in Coppa Italia.
Precedenti a Livorno: partite disputate 12 (2 in serie A, 7 in B, 3 in C); vittorie Livorno 6 (ultima stagione 2012-13, 3-0), pareggi 4 (ultimo stagione 2010-11, 1-1), vittorie Ascoli 2 (stagione 2015-16, 1-3)
Precedenti ad Ascoli: partite disputate 12 (2 in serie A, 7 in B, 3 in C); vittorie Ascoli 4 (ultima stagione 2011-12, 2-0), pareggi 2 (ultimo stagione 2005-06, 0-0), vittorie Livorno 6 (ultima stagione 2015-16, 1-3)
Classifica: 12° posto con 9 punti
Capocannoniere: Riccardo Brosco, classe 1991, ruolo difensore con 2 reti
Ascoli fuori casa: 1 pareggio (1-1 Salernitana), 2 sconfitte (2-0 Perugia, 3-2 Foggia). Reti fatte 3, subite 6
Arrivi: Valentini 1988 difensore dal Real Oviedo-Spagna (definitivo), Troiano 1985 centrocampista dalla Virtus Entella (definitivo), D'Elia 1989 difensore dal Bari (definitivo), Ninkovic 1994 attaccante dall'Empoli (definitivo), Bacci 1995 portiere dalla Juve Stabia (definitivo), Zebli 1997 centrocampista dal Genk-Belgio (prestito), Quaranta 1997 difensore dalla Pistoiese (fine prestito), Casarini 1989 centrocampista dal Novara (prestito), Cavion 1994 centrocampista dalla Cremonese (definitivo), Kupisz 1990 centrocampista dal cesena (definitivo), Beretta 1992 attaccante dal Foggia (definitivo), Perucchini 1991 portiere dal Lecce (definitivo), Brosco 1991 difensore dal Carpi (definitivo), Keba Coly 1998 attaccante dalla Roma Primavera (prestito), Valeau 1999 difensore dalla Roma Primavera (prestito), Ingrosso 1989 difensore dal Pisa (prestito), Frattesi 1999 centrocampista dal Sassuolo Primavera (prestito), Ardemagni 1987 attaccante dall'Avellino (definitivo), Laverone 1989 centrocampista dall'Avellino (definitivo), Ngombo 1995 attaccante dal Roda-Olanda (definitivo).
Partenze: Venditti 1997 portiere alla Juve Stabia (prestito), Gigliotti 1989 difensore alla Salernitana (definitivo), Mogos 1992 difensore alla Cremonese (definitivo), Cherubin 1986 difensore all'Hellas Verona (fine prestito), Pinto 1991 difensore al Parma (fine prestito), Florio 1996 difensore al Pordenone (definitivo), Mengoni 1993 difensore alla Virtus Francavilla (definitivo), Clemenza 1997 attaccante al Padova (prestito/Juventus), Kanoute 1998 centrocampista al Pescara (fine prestito), Bianchi 1988 centrocampista al Novara (definitivo), D'Urso 1997 centrocampista all'Apollon Smyrnis-Grecia (prestito/Roma), Martinho 1988 centrocampista alla Virtus Entella (definitivo), Castellano 1998 centrocampista alla Juve Stabia (prestito), Favilli 1997 attaccante al Genoa (prestito/Juventus), Monachello 1994 attaccante al Pescara (prestito/Atalanta), Lores Varela 1991 attaccante al Penarol-Uruguay (definitivo), De Feo 1994 attaccante alla Lucchese (prestito).
Precedenti in campionato dalla stagione 1959-60
1959-60 serie C 18/10/1959 Asc.-Liv. 2-0 (22' Biagi, 40' Traini) Paciello di Foggia / 06/03/1960 Liv.-Asc. 0-0 Varazzani di Parma
1960-61 serie C 13/11/1960 Liv.-Asc. 1-1 (22' Mungai L, 73' Ghedini A) Zanchi di Mestre / 19/03/1961 Asc.-Liv. 1-1 (35' Firotto, 53' Gratton L) Negri di Monza
1961-62 serie C 07/01/1962 Liv.-Asc. 2-0 (16' Fermi rig., 43' Corsellini) Bernardis di Trieste / 20/05/1962 Asc.-Liv. 3-0 40' Di Paola, 79' Bacci, 86' Barchiesi) Agrò di Palerrmo
2002-03 serie B 17/11/2002 Liv.-Asc. 2-0 (36' Fanucci, 56' I. Protti rig.) Cannella di Palermo / 19/04/2003 Asc.-Liv. 2-1 (15' Mendil A, 86' Saverino L, 93' Bruno A) Paparesta di Bari
2003-04 serie B 04/10/2003 Asc.-Liv. 0-1 (85' C. Lucarelli) Preschern di Mestre / 04/03/2004 Liv.-Asc. 1-0 (71' C. Lucarelli) Rocchi di Firenze
2005-06 serie A 25/09/2005 Liv.-Asc. 2-0 (51' Palladino, 78' C. Lucarelli rig.) Brighi di Cesena / 08/02/2006 Asc.-Liv. 0-0 Farina di Novi Ligure
2006-07 serie A 15/10/2006 Asc.-Liv. 0-2 (23' Danilevicius, 63' Filippini) Brighi di Cesena / 25/02/2007 Liv.-Asc. 0-0 Girardi di San Donà
2008-09 serie B 17/01/2008 Liv.-Asc. 1-0 (52' Rossini) Girardi di San Donà / 30/05/2009 Asc.-Liv. 2-3 (47' Belingheri A, 55' Diamanti L, 77' Soncin A, 80' Tavano L, 88'Tavano L) Dondarini di Finale Emilia
2010-11 serie B 02/10/2010 Asc.-Liv. 1-5 (24' Surraco L, 26' Dionisi L, 55' Surraco L, 58' Moretti A, 86' Danilevicius rig. L, 90' Dionisi L) Tozzi di Ostia Lido / 25/02/2011 Liv.-Asc. 1-1 (21' Schiattarella L, 90' Feczesin A) Doveri di Roma
2011-12 serie B 18/11/2011 Liv.-Asc. 0-1 (90' Papa Waigo) Merchiori di Ferrara / 28/04/2012 Asc.-Liv. 2-0 (37' Soncin, 65' Scalise) Merchiori di Ferrara
2012-13 serie B 10/11/2012 Asc.-Liv. 1-4 (58' Schiattarella L, 70' Paulinho L, 71' Feczesin A, 82' Siligardi rig. L, 87' Dell'Agnello L) Tommasi di Bassano del Grappa / 06/04/2013 Liv.-Asc. 3-0 (2' Paulinho, 21' Emerson, 94' Bigazzi) Roca di Foggia
2015-16 serie B 23/12/2015 Liv.-Asc. 1-3 (2' Petagna A, 6' Cacia A, 66' Nava aut. L, 82' Giorgi A) Marini di Roma / 14/05/2016 Asc.-Liv. 1-3 (56' Aramu L, 73' Cinaglia A, 77' Vantaggiato rig. L, 92' Aramu L)
La storia della squadra ligure cominciò nel 1906. Nel suo palmares può vantare la vittoria di un titolo nazionale grazie alla vittoria del Campionato di Guerra nel 1944. Vinse in finale contro il blasonato e leggendario Torino. In quel periodo il campionato fu sopeso e sostituito dal Campionato di Guerra. Lo Spezia indossa una maglia bianca con pantaloncini, calzettoni neri e i suoi calciatori sono soprannominati gli Aquilotti. Negli anni Venti e Trenta lo Spezia giocò in serie B. Gli anni Cinquanta furono gli anni bui per i liguri che finirono addirittura nella Promozione Regionale. Nel 1957, gli Aquilotti riuscirono a tornare in serie C. Nel 1977/78 sotto la guida tecnica di Franco Scoglio ottenero un 6° posto che consentì l'accesso alla neonata serie C1. Nel 1986 a causa di vicissitudini giudiziarie del presidente i liguri arrivarono al fallimento. Negli anni Duemila dopo aver sfiorato più volte la promozione in serie B, i liguri conquistarono nel 2005 la Coppa Italia serie C. Nella stagione successiva conquistarono una storica promozione in serie B. Nel 2008 arrivò un altro fallimento, con l'inevitabile retrocessione in serie D. Proprio in quell'anno, lo Spezia Calcio venne acquistato dall'imprenditore Gabriele Volpi. La stagione successiva gli Aquilotti vennero ripescati in Lega Pro Seconda Divisione. Quindi nella stagione 2011/12 conquistarono la serie B, la Coppa Italia Lega Pro e la Supercoppa di Lega di Prima Divisione. Negli ultimi anni lo Spezia, nel campionato cadetto, sono tra le squadre più competitive.
Presidente onorario: Gabriele Volpi nato a Recco nel 1943, a partire dagli anni Settanta, ha tessuto una complessa rete di affari incentrata sulla prima ricchezza della Nigeria: il petrolio. Dagli anni Ottanta in poi per la gestione dei principali porti nigeriani, Volpi, ha messo in piedi diverse società attive in settori legati a quello petrolifero come i tubi e la logistica. Nel 2008 Volpi è diventato il presidente dello Spezia, quando ancora militava in serie D.
Presidente: Stefano Chisoli
Vice-presidente: Andrea Corradino
Amministratore delegato: Luigi Micheli
Direttore generale: Guido Angelozzi
Consiglio di amministrazione: Stefano Chisoli, Giancarlo Coari, Andrea Corradino, Francesco Cuttica, Pier Luca Delucchi, Nicola De Mastri, Arnaldo Faita, Jacopo Maria Ferri, Cristiano Ghirlanda, Stefano Mei, Luigi Micheli, Aldo Sammartano, Roberto Zangani
Società di revisione: Baker Tilly Revisa
Segretario generale: Pietro Doronzo
Segreteria: Carmine Anzivino
Progetto etico e supporter liaison officer: Luca Maggiani
Responsabile amministrativo, finanza e controllo: Nicolò Peri
Segreteria amministrativa: Elisabetta Anzuini
Responsabile commerciale e marketing: Lorenzo Ferretti
Responsabile comunicazione e ufficio stampa: Leonar Pinto
Ufficio stampa: Gianluca Parenti
Web engineer: Christian Faillace
Allenatore: Pasquale Marino è nato a Marsala il 13 luglio 1962. Una carriera da centrocampista alle spalle con le maglie di Marsala, Akragas, Siracusa, Battipagliese, Potenza, Messina e Catania, dove conclude la carriera di calciatore nella stagione 1996/97. Marino inizia ad allenare il Milazzo nel Campionato Nazionale Dilettanti. Il primo anno ottiene un 2° posto e nel secondo si piazza al 9° posto. Nella stagione 1999/00 passa al Ragusa (C.N.D.) e conquista il 6° posto. L'anno dopo si trasferisce al Paternò, dove in due anni ottiene due promozioni consecutive dalla serie D alla C1. Nel 2002/03 passa al Foggia e conquista nuovamente la promozione in serie C1. Nel campionato 2003/04, sempre con il Foggia, chiude la stagione al 9° posto. Nel 2004/05 viene ingaggiato dall'Arezzo in serie B. La società toscana lo esonera ma poi lo richiama e conclude l'annata al 13° posto. L'anno successivo è al Catania, dove conquista subito la promozione in serie A. Rimane alla guida dei siciliani raggiungendo la salvezza. Nella stagione successiva approda all'Udinese. Dopo essere arrivato 7° nel campionato 2007/08, riporta la squadra friulana in Europa nella competizione di Coppa Uefa. L'anno dopo si ripete conducendo la squadra al 7° posto. Viene confermato sulla panchina bianconera ma il 22 dicembre 2009 viene esonerato. Dopo appena due mesi viene richiamato alla guida della squadra friulana, chiudendo la stagione al 15° posto. Il 2 giugno 2010 firma un contratto annuale con il Parma e a sette giornate della fine viene esonerato e sostituito da Colomba. Ritorna in panchina il 22 dicembre 2011, quando viene chiamato dal Genoa ma la sua avventura in Liguria dura 14 partite. Il 7 giugno 2013 diventa il nuovo allenatore del Pescara in serie B. Viene esonerato il 22 febbraio 2014. L'anno dopo sostituisce Giovanni Lopez sulla panchina del Vicenza. Con i biancorossi chiude il campionato al 3° posto ma perde la semifinale play off contro il Pescara. Dopo pochi gioni annuncia l'addio al club berico ma il 25 giugno trova l'accordo per restare con i biancorossi. Dopo 31 gare di campionato viene esonerato. Quindi diventa il nuovo tecnico del Frosinone. Chiude la stagione al 3° posto ma ai playoff perde la semifinale contro il Carpi. Il 12 ottobre 2017 viene chiamato sulla panchina del Brescia al posto dell'esonerato Roberto Boscaglia ma dopo 13 partite viene esonerato. Il 20 giugno 2018 è il nuovo allenatore dello Spezia
Allenatore in seconda: Massimo Mezzini
Collaboratore tecnico: Antonio Di Natale
Preparatore atletico: Mauro Franzetti
Preparatore atletico e recupero infortunati: Simone Lorieri
Fisioterapisti: Giacomo Babboni, Simana Bertano, Andrea Fregoso
Responsabile settore giovanile: Roberto Alberti
Responsabile organizzativo: Nicola Padoin
Responsabile attività di base: Paolo Rovani
Dipartimento psicologico: Victoria Pachova
Allenatori "Primavera": Alessandro Pierini
Campo di gioco: lo stadio Alberto Picco dal 1919 ospita le partite interne dello Spezia Calcio. L'mpianto è intitolato ad Alberto Picco, alpino scomparso eroicamente nel corso della Prima guerra mondiale e primo marcatore in senso assoluto del club ligure. Il Picco venne inaugurato il 7 dicembre 1919. La capienza ufficiale è di 10.336 posti
Colori sociali: 1^ divisa maglia bianca, calzoncini e calzettoni neri, 2^ divisa maglia nera, calzoncini e calzettoni bianchi
Sponsor: Carispezia
Sponsor tecnico: Acerbis
L'ex di di turno: Andrej Galabinov, bulgaro di nascita, ma italiano di adozione, arriva in italia nel 2006 e a soli 18 anni fa il suo esordio in serie D con il Castellarano. Il 1° febbraio 2011 passa al Livorno. Fa il suo esordio in serie B con la maglia amaranto il 7 febbraio 2011: Livorno-Vicenza 0-1. A fine stagione colleziona soltanto 3 presenze (132' minuti giocati). Quindi la società amaranto prima lo presta al Sorrento, poi al Bassano, quindi al Gubbio, infine all'Avellino. Nella stagione 2014/15 ritorna al Livorno in serie B. Disputa l'intero campionato mettendo a segno 6 gol (più due assist) in 29 incontri (1.497' minuti giocati). Gioca anche una gara di Coppa Italia: Livorno-Bassano 2-4. Il 12 agosto 2015 viene ingaggiato dal Novara (serie B)
Palmares: 1 Campionato Alta Italia (1944, titolo onorifico), 2 Coppa Italia Lega Pro (2004/05, 2011/12), 2 Supercoppa di Lega Prima Divisione (2006, 2012)
Classifica: 5° posto con 9 punti
Cannoniere: Nicholas Pierini, classe 1998, ruolo attaccante con 2 reti
Spezia fuori casa: 3 sconfitte (1-0 Venezia, 2-0 Cremonese, Verona 2-1). Reti fatte 1, subite 5
Precedenti a Livorno in campionato: partite giocate 22 (1 in PD, 8 in B, 4 in C1, 1 in C2, 8 in C); vittorie Livorno 10 (ultima stagione 1988-89, 1-0), pareggi 6 (ultimo stagione 2000-01, 0-0), vittorie Spezia 6 (stagione 2015-16, 1-2)
Precedenti a Spezia in campionato: partite giocate 22 (1 in PD, 8 in B, 4 in C1, 1 in C2, 8 in C); vittorie Spezia 10 (ultima stagione 2015-16, 3-0), pareggi 8 (ultimo stagione 2001-02, 0-0), vittorie Livorno 4 (stagione 2012-13, 1-2)
Diffidati: nessuno
Indisponibili: Erlic, Galabinov, Pierini, Mastinu
Squalificati: nessuno
Probabile formazione (4-3-3): Manfredini, De Col, Terzi, Giani, Augello, Ricci, Bartolomei, Crimi, Okereke, Gyasi, Galabinov.
Arrivi: Lamanna 1989 portiere dal Genoa (definitivo), Crivello 1991 difensore dal Frosinone (definitivo), Pierini 1998 attaccante dal Sassuolo (prestito), Ricci 1994 centrocampista dalla Salernitana (definitivo), Galabinov 1988 attaccante dal Genoa (definitivo), Gyasi 1994 attaccante dal Sudtirol (fine prestito), Capradossi 1996 difensore dalla Roma (prestito), Bartolomei 1989 centrocampista dal Cittadella (definitivo), Bastoni 1996 centrocampista dal Trapani (fine prestito), Okereke 1997 attaccante dal Cosenza (fine prestito), Vignali 1996 centrocampista dalla Reggiana (fine prestito), Bidauoi 1990 attaccante dall'Avellino (definitivo), Erlic 1998 difensore dal Sudtirol (prestito Sassuolo), Acampora 1994 centrocampista dalla Virtus Entella (fine prestito), Barone 1999 portiere dal Benevento Primavera (fine prestito), Bachini 1995 difensore dalla Juve Stabia.
Partenze: Bolzoni 1989 difensore al Bari (definitivo), Di Gennaro 1993 portiere all'Inter (fine prestito), Corbo 2000 difensore al Bologna Primavera (definitivo), Lopez 1985 difensore alla Ternana (definitivo), Ceccaroni 1995 difensore al Padova (prestito), Capelli 1986 difensore al Padova (definitivo), Masi 1992 difensore al Pisa (definitivo), Pessina 1997 centrocampista all'Atalanta (fine prestito), Awua 1998 centrocampista al Rende (prestito), Juande 1986 centrocampista al Perth Glory-Australia (definitivo), Forte 1993 attaccante al Waasland/Beveren-Belgio (definitivo), Granoche 1983 attaccante alla Triestina (definitivo), Mulattieri 2000 attaccante all'Inter Primavera (definitivo).
Precedenti con lo Spezia in campionato dalla stagione 1921-22
1921-22 1.a Div. Nord/A 02/10/1921 Spe.-Liv. 1-0 (20' Gallotti) Crivelli di MIlano / 18/12/1921 Liv.-Spe. 0-0 Maiani di Torino
1931-32 serie B 11/10/1931 Liv.-Spe. 1-0 (56' Miniati) Lenti di Genova / 28/02/1932 Spe.-Liv. 2-0 (7' Cappelli, 44' Andrei) Scorzoni di Bologna
1932-33 serie B 02/10/1932 Liv.-Spe. 2-1 (39' Miniati L, 44' Dossena L, 47' Andrei S) Benvignati di Roma / 05/03/1933 Spe.-Liv. 1-1 (19' Bonivento S, 34' Mian L) Carraro di Padova
1936-37 serie B 20/12/1936 Liv.-Spe. 4-1 (4' Montanari L, 44' Arcari IV L, 63' Calzolai S, 77' Arcari IV L, 81' Costanzo L) Pasinati di Verona / 18/04/1937 Spe.-Liv. 0-0 Carminati di Milano
1949-50 serie B 09/10/1949 Spe.-Liv. 2-0 (36' Pozzo rig., 89' Malavasi) Orlandini di Roma / 26/02/1950 Liv.-Spe. 2-1 (1' Ghezzani L, 26' Bartolini L, 36' Malavasi S) Canavesio di Torino
1950-51 serie B 28/01/1951 Spe.-Liv. 3-2 (18' Fiumi S, 19' Candiani L, 20' Petersen L, 51' Nevano S, 54' Reddi S) Righi di Milano / 24/06/1951 Liv.-Spe. 1-0 (63' Ghezzani) Valsecchi di Milano
1958-59 serie C 30/11/1958 Spe.-Liv. 0-1 (44' Bartolini) Cerruti di Legnano / 19/04/1959 Liv.-Spe. 1-3 (48' De Petrillo aut. S, 82' Castellazzi S, 86' Corelli S, 89' Mungai rig.) Ubezio di Novara
1961-62 serie C 17/12/1961 Spe.-Liv. 0-0 Palazzo di Palermo / 29/04/1962 Liv.-Spe. 2-2 (39' Mantovani, 48' Varljen) Zanchi di Mestre
1972-73 serie C 19/11/1972 Liv.-Spe. 1-1 (8' Ulivieri) Artico di Padova / 15/04/1973 Spe.-Liv. 0-0 Tempio di Catania
1973-74 serie C 13/01/1974 Liv.-Spe. 0-0 Fruschi di Pescara / 02/06/1974 Spe.-Liv. 2-0 Tonolini di Milano
1974-75 serie C 15/09/1974 Liv.-Spe. 3-0 (31' Graziani rig., 65' Martin, 76' Graziani rig.) Celli di Trieste / 02/02/1975 Spe.-Liv. 1-1 (39' Zanoli) Milan di Treviso
1975-76 serie C 18/01/1976 Spe.-Liv. 0-1 (84' Bilardi) Lanzafame di Taranto / 30/05/1976 Liv.-Spe. 2-1 (16' Mondello, 65' Graziani) D'Elia di Salerno
1976-77 serie C 07/11/1976 Liv.-Spe. 0-0 Andreoli di Padova / 27/03/1977 Spe.-Liv. 3-1 (90' Vitulano) Savalli di Trapani
1977-78 serie C 30/10/1977 Spe.-Liv. 0-0 Lainese di Messina / 19/03/1978 Liv.-Spe. 1-0 (46' Quaresima) Lanzetti di Viterbo
1983-84 serie C2 11/12/1983 Spe.-Liv. 1-2 (44' Ilari, 51' Pontis) Vecchiatini di Bologna / 06/05/1984 Liv.-Spe. 1-0 (85' De Poli rig.)
1987-88 serie C1 08/11/1987 Liv.-Spe. 0-1 Stafoggia di Pesaro / 20/03/1988 Spe.-Liv. 1-0
1988-89 serie C1 02/10/1988 P.Liv.-Spe. 1-0 (45' Ceccaroni aut.) Arena di Ercolano / 12/02/1989 Spe.-P.Liv. 0-0 De Angelis di Civitavecchia
2000-01 serie C1 22/10/2000 Spe.-Liv. 3-0 Belloli di Bergamo / 04/03/2001 Liv.-Spe. 0-0 Cannella di Palermo
2001-02 serie C1 25/11/2001 Spe.-Liv. 0-0 Brighi di Cesena / 07/04/2002 Liv.-Spe. 0-1 Bergonzi di Genova
2012-13 serie B 08/10/2012 Liv.-Spe. 1-5 (13' Di Gennaro rig. S, 41' Bovo S, 46' Sansovini S, 55' Antenucci S, 85' Antenucci S, 89' Paulinho rig.) Ciampi di Roma / 02/03/2013 Spe.-Liv. 1-2 (3' Belingheri L, 49' Belingheri L, 61' Benedetti S) Di Bello di Brindisi
2014-15 serie B 25/10/2014 Liv.-Spe. 0-1 (46' Catellani) Gavillucci di Latina / 13/03/2015 Spe.-Liv. 3-0 (51' Giannetti, 54' Catellani, 64' Situm) Maresca di Napoli
2015-16 serie B 26/09/2015 Liv.-Spe. 1-2 (43' Situm S, 72' Pasquato L, 86' Calaiò S) Di Paolo di Avezzano / 14/02/2016 Spe.-Liv. 3-0 (14' Calaiò, 22' Calaiò, 59' Situm)
A Livorno: 22. Vittorie Livorno 10, pareggi 6, vittorie Spezia 6. Reti fatte Livorno 24, subite 20.
A Spezia: 22. Vittorie Spezia 10, pareggi 8, vittorie Livorno 4. Reti fatte Spezia 27, subite 11.
Marcatori del Livorno: 3 reti Graziani; 2 reti Miniati, Arcari IV, Ghezzani, Bartolini, Belingheri; 1 rete Dossena, Mian, Montanari, Costanzo, Candiani, Petersen, Mungai, Mantovani, Varljen, Ulivieri, Martin, Zanoli, Bilardi, Mondello, Vitulano, Quaresima, Ilari, Pontis, De Poli, Paulinho, Pasquato. Più un'autorete: Ceccaroni.
Coppa Italia
1972-73 serie C (ottavi di finale) 01/11/1972 Spe.-Liv. 2-0 Governa di Alessandria (andata) / 04/03/1973 Liv.-Spe. 1-1 (58' Cencetti) Celli di Trieste (ritorno) Livorno eliminato
1976-77 serie C (fase eliminatoria-7° girone) 29/08/1976 Spe.-Liv. 1-0 Graziani di Vicenza (3.a giornata) / 08/09/1976 Liv.-Spe. 0-0 Migliore di Salerno (6.a giornata) Livorno passa ai sedicesimi di finale
1986-87 serie C (sedicesimi di finale) 06/01/1976 Spe.-Liv. 1-1 (44' Merendi aut.) Trentalange di Torino (andata) / 21/01/1987 Liv.-Spe. 2-1 (79' I. Protti, 87' Brandolini) Boggi di Salerno (ritorno) Livorno passa agli ottavi di finale
1987-88 serie C (sedicesimi di finale) 16/12/1987 Spe.-Liv. 2-2 (64' Mucciarelli, 82' I. Protti) Benazzoli di Bassano del Grappa (andata) / 06/01/1988 Liv.-Spe. 2-0 (30' I. Protti, 59' Brandolini) Zebellin di Bassano del Grappa (ritorno) Livorno passa agli ottavi di finale
1990-91 serie C (girone F, 3.a giornata) 26/08/1990 Spe.-Liv. 2-1 (6' Tintisona) Branzoni di Pavia (Livorno eliminato)
Di tutto...di più..il Venezia degli ex Domizzi e Schiavone
giovedì 27 settembre 2018 - 22:48
Venezia Football Club s.r.l. (1907)
Il Venezia Football Club fu fondato il 14 dicembre 1907. Negli anni tra le due guerre il Venezia partecipa in varie occasioni al campionato di Prima Divisione. Il Venezia conquista la serie A nella stagione 1938/39 e partecipa a sei campionati consecutivi nella massima serie. Nel 1940/41 conquista la Coppa Italia. Nel gennaio del 1987 diventa presidente del sodalizio neroverde Maurizio Zamparini (attuale presidente dal Palermo). Proprio in quell'anno avviene la fusione tra il Venezia e il Mestre, assumendo temporaneamente la denominazione VeneziaMestre. Dopo due stagioni torna a chiamarsi "A.C. Venezia 1907". Nonostante tre stagioni in serie A tra 1998 ed il 2002 ed il successivo abbandono di Zamparini, il Venezia fallisce nel 2005. Risorto dalle proprie ceneri con il nome "S.S. Calcio Venezia", fallisce nuovamente nel 2009. Il 21 luglio 2015 la società viene iscritta al campionato di Terza Categoria Venezia. Il 6 ottobre la carica di presidente passa a Joseph Tacopina e in due anni passa dalla serie D alla serie B.
Presidente: Joseph Tacopina, avvocato newyorchese di origine italiana, nel 2008 tentò di acquisire il Bologna, senza riuscirvi. Tre anni dopo sbarcò a Roma nella cordata di Thomas Di Benedetto. E' rimasto nella società giallorossa per tre stagioni. Ma il sogno di Tacopina era quello di diventare il presidente di una squadra italiana. Il sogno si realizzò con l'acquisizione del Bologna nel novembre 2014. Dopo un anno lascia la società emiliana e acquista il Venezia in serie D. Nel giro di due anni raggiunge la serie B.
Consiglieri di amministrazione: James Daniels, John Goldman, John Tapinis, Alessandro Vasta Ceo: Andrea Rogg
Direttore generale: Dante Scibilia
Direttore sportivo: Valentino Angeloni
Segretario generale: Davide Brandolin
Direttore comunicazione e Pr: Veronica Bon
Marketing key account: Anna Zuliani
Responsabile progetti internazionali: Paolo Poggi
Head of sponsorship: Enrico Peruzzo
Sales Account: Maurizio Scattolin
Junior sales account: Davide Trucco
Bussines analyst: Michael Magris
Amministrazione e contabilità: Francesca Galletti, Silvia Guerra
Responsabile sicurezza: Franco Pasqualato
Responsabile impianti: Andrei Lefter
Social media: Paolo Giovannini
Allenatore: Stefano Vecchi, classe 1971, ruolo mediano, inizia a giocare nel Ponte S. Pietro. All'età di 15 anni arriva alle giovanili dell'Inter. Nel 1990 passa in compropietà all'Oltrepò. Viene riscattato dai nerazzurri, quindi viene ceduto in prestito prima alla Spezia, poi all'Arezzo. nel 1993 viene ceduto al Fiorenzuola, neopromosso in serie C1. Con i piacentini rimane per quattro stagioni. nel 1997 si trasferisce al Brescello e nel 1999 passa alla Spal, in serie C1. Rimane a Ferrara per quattro stagioni, le ultime due da capitano. La squadra estense parte con otto punti di penalizzazione ma non riesce ad evitare la retrocessione dopo la sconfitta nei playout contro il Pavia. In estate per la Spal arriva il secondo fallimento in pochi anni. Le ultime due squadre in cui ha militato sono Pavia e Pergocrema (2004/05). Inizia la carriera di allenatore, nella stagione 2005/06 sulla panchina del Mapelo (Promozione). Con la squadra bergamasca a sorpresa vince il campionato, ottenendo la promozione in Eccellenza. Al termine del campionato le strade tra la società gialloblu e il mister si separono. Infatti passa sulla panchina della Colognese. L'avventura di Vecchi sulle sponde del Serio dura tre stagioni. Il primo campionato si conclude con un 10° posto. Il secondo campionato si conclude al 5° posto ma viene eliminato in semifinale dal Tritium. Il terzo campionato si conclude al 3° posto ma l'amarezza è maggiore dopo la sconfitta in finale contro il Renate. Quindi dopo tre anni Vecchi lascia la Colognese e si prepara ad una nuova esperienza: la Trituim in serie D. Il primo anno stravince il campionato, distanziando di 25 punti la seconda classificata: l'Alzano. L'annata 2010/11, in Seconda Divisione, finisce con un altro trionfo: la Tritium ottiene la promozione di Prima Divisione. Con la squadra milanese vince anche la Supercoppa di Lega di Seconda Divisione. Dopo due anni Vecchi lascia la Tritium. Nella stagione 2011/12 passa alla Spal, in serie C1. La squadra estense parte con otto punti di penalizzazione ma non riesce ad evitare la retrocessione dopo la sconfitta nei playout contro il Pavia. In estate per la Spal arriva il secondo fallimento in pochi anni. Quindi l'allenatore bergamasco cambia nuovamente panchina, approdando al Sudtirol Alto Adige. Gli altoatesini concludono il campionato al 4° posto ma vengono eliminati nei playoff dal Carpi. Nel frattempo il Carpi sale in serie B ed è proprio Vecchi ad essere chiamato alla guida degli emiliani. La prima stagione nel campionato cadetto non è particolarmente positiva. Infatti dopo 29 giornate viene sollevato dall'incarico per la prima volta. Viene sostituito dell'ex allenatore del Livorno Giuseppe Pillon. Dalla stagione 2014/15 diventa il nuovo allenatore della Primavera dell'Inter. Nella prima stagione, viene eliminata ai quarti di finale dalla Lazio ma la squadra nerazzura vince il Torneo di Viareggio contro il Verona. Nella stagione successiva viene eliminata in semifinale ai rigori dalla Roma. L'Inter, però, vince la Coppa Italia Primavera, battendo nella doppia finale la Juventus. Lo scudetto per i nerazzurri arriva alla terza stagione, in un'annata particolare perchè per ben due volte viene chiamato a guidare la prima squadra. Nonostante questa situazione, Vecchi non perde la concentrazione e in finale batte la Fiorentina per 2-1. Inoltre vince anche la Supercoppa. Nel campionato successivo è ancora l'Inter ha laurearsi campione d'Italia, per la seconda stagione consecutiva. Il 14 giugno 2018 diventa il nuovo tecnico del Venezia. Nelle numerose stagioni da allenatore non ha mai utilizzato un modulo fisso. Nelle annate precedenti ha giocato con il 4-4-2 elastico (che si trasforma in 4-4-1-1 in fase di non possesso e in 4-2-4 in fase offensiva. A volte si è affidato al modulo 4-3-3 che molto spesso mutava in 4-2-3-1 grazie alle scalate delle mezzali
Allenatore in seconda: Aldo Monza
Collaboratore tecnico: Giuseppe Cardone
Preparatore atletico: Fabio Trentin
Collaboratore preparatore atletico: Andrea Sprezzola
Campo di gioco: il vecchio stadio di Sant'Elena a Venezia nasce nel 1913. L'inaugurazione ufficiale avvenne l'8 maggio 1927. Nel 1928 viene intitolato a Pierluigi Penzo, aviatore veneziano che perse la vita durante un'operazione di salvataggio. A seguito degli ultimi interventi di ristrutturazione effettuati tra il 2017 e il 2018 gli spalti possono accogliere 7.426 posti a sedere
Colori sociali: 1^ divisa maglia nera, calzoncini e calzettoni neri, 2^ divisa maglia bianca, calzoncini e calzettoni bianchi
Sponsor tecnico: Nike
Palmares: 1 Coppa Italia (1940/41), 1 Scudetto serie D (2011/12), 1 Coppa Italia serie C (2016/17)
Gli ex amaranto: Il centrale difensivo, Maurizio Domizzi, classe 1980, ha compiuto 38 anni il giugno scorso. La carriera di Domizzi è cominciata con il Casalotti. Quindi viene acquistato dalla Lazio, che lo inserisce nel settore giovanile. Nel 1998, esordisce tra i professionisti, in serie C1 con la maglia del Livorno. Debutta l'8 novembre 1998 in Carrarese-Livorno 1-1. In due campionati in Toscana raccoglie 23 presenze in serie C1 e un gol (contro la Cremonese, il 14 maggio 2000). Dopo due stagioni in prestito alla squadra amaranto, il difensore torna ai biancocelesti. Andrea Schiavone, classe 1993, di Torino, muove i primi passi nel settore giovanile della Juventus. La società bianconera lo cede in prestito prima al Siena poi al Modena. Il 17 luglio 2015 passa in prestito al Livorno in serie B. Debutta con la maglia amaranto il 6 settembre 2015: Livorno-Pescara 4-0. Con la squadra amaranto ha disputato 35 partite di campionato (2.986' minuti giocati), tre assist e due gare in Coppa Italia (240' minuti giocati). Alla fine della stagione dopo la retrocessione del Livorno in Lega Pro, lascia definitivamente la Juventus, per trasferirsi a titolo definitivo al Cesena.
Precedenti a Livorno in campionato: partite disputate 18 (4 in serie A, 10 in B, 3 in C e 1 in C1); vittorie Livorno 10 (ultima stagione 2002-03, 2-1), pareggi 5 (ultimo stagione 2003-04, 0-0), vittorie Venezia 3 (stagione 1989-90, 0-1)
Precedenti a Venezia in campionato: partite disputate 18 (4 in serie A, 10 in B, 3 in C, 1 in C1); vittorie Venezia 8 (ultima stagione 2003-04, 3-2), pareggi 8 (ultimo stagione 2002-03, 1-1), vittorie Livorno 2 (ultima stagione 1942-43, 0-1)
Classifica: 16° posto con 3 punti
Capocannonieri: Alexandre Geijo, Nicola Citro, Simone Bentivoglio con 1 rete
Venezia in casa: 1 vittoria (1-0 Spezia), 1 sconfitta (2-3 Benevento). Reti fatte Venezia 3, subite 3
Diffidati: nessuno
Indisponibili: Fabiano, Litteri, Schiavone, St Clair
Squalificati: nessuno
Probabile formazione (3-5-2): Lezzerini, Modolo, Andelkovic, Domizzi, Bruscagin, Bentivoglio, Falzerano, Pinato, Garofalo, Geijo, Di Mariano.
Arrivi: Coppolaro 1997 difensore dal Brescia (prestito/Udinese), Facchin 1987 portiere dalla Reggiana (fine prestito), Segre 1997 centrocampista dal Piacenza (prestito/Torino), St Clair 1998 attaccante dal Chelsea-Inghilterra (definitivo), Vrioni 1998 attaccante dalla Pistoiese (prestito/Sampdoria), Migliorelli 1998 difensore dall'Atalanta Primavera (prestito), Di Mariano 1996 attaccante dal Novara (definitivo), Lezzerini 1995 portiere dall'Avellino (definitivo), Schiavone 1993 centrocampista dal Cesena (definitivo), Citro 1989 attaccante dal Frosinone (prestito).
Partenze: Audero 1997 portiere alla Sampdoria (prestito/Juventus), Gori 1980 portiere al Benevento (definitivo), Firenze 1993 centrocampista al Crotone (fine prestito), Frey 1984 difensore al ChievoVerona (fine prestito), Stulac 1994 centrocampista al Parma (definitivo), Russo 1987 portiere alla Casertana (definitivo), Del Grosso 1983 difensore al Pescara (definitivo).
Precedenti in campionato con il Livorno dalla stagione 1931-32
1931-32 serie B 24/01/1932 Ser.-Liv. 2-2 (27' Gorini V, 69' Corsetti L, 79' Carrera V, 84' Martini L) Barlassina di Novara / 12/06/1932 Liv.-Ser. 1-1 (5' Borin V, 75' Silvestri L) Corradini di Bologna
1932-33 serie B 09/10/1932 Ser.-Liv. 1-2 (38' Celant V, 73' Dossena L, 82' Algotti L) Mattea di Torino / 12/03/1933 Liv.-Ser. 4-1 (2' Bonivento L, 23' Gorini V, 50' Miniati L, 51' Dossena L, 85' Nekadoma L) Piccoli di Bologna
1936-37 serie B 27/12/1936 Ven.-Liv. 1-1 (18' Kossovel V, 54' Arcari IV rig. L) Dattilo di Roma / 02/05/1937 Liv.-Ven. 3-1 (4' Uslenghi L, 23' Patuzzi V, 58' Montanari L, 90' Angelini L) Candela di Genova
1940-41 serie A 13/10/1940 Liv.-Ven. 3-1 (52' Cattaneo L, 62' Diotalevi V, 71' Viani II L, 79' Zidarich I L) Moretti di Genova / 02/02/1941 Ven.-Liv. 2-2 (11' Alberti V, 15' Loik V, 28' Tori L, 45' Viani II) Carpani di Milano
1941-42 serie A 02/11/1941 Liv.-Ven. 1-1 (28' Viani II L, 72' Loik V) Dattilo di Roma / 22/02/1942 Ven.-Liv. 2-1 (40' Piana L, 58' Loik V, 72' Loik V) Ciamberlini di Genova
1942-43 serie A 04/10/1942 Liv.-Ven. 2-1 (40' Pernigo V, 50' Piana L, 80' Degano L) Biancone di Roma / 17/01/1943 Ven.-Liv. 0-1 (61' Stua) Zelocchi di Modena
1946-47 serie A 29/12/1946 Liv.-Ven. 0-0 Gamba di Napoli / 01/06/1947 Ven.-Liv. 1-0 (44' Tortora rig.) Boffardi di Genova
1950-51 serie B 31/12/1950 Liv.-Ven. 2-0 (71' Benini, 86' Bartolini) Buratti di MIlano / 27/05/1951 Ven.-Liv. 2-2 (34' Ghezzani L, 56' Broccini V, 87' Balestra L, 90' Nordio V) Buratti di Milano
1951-52 serie B 18/11/1951 Ven.-Liv. 1-1 (41' Rizzato L, 43' Vergazzola V) Savio di Torino / 13/04/1952 Liv.-Ven. 2-0 (50' Rizzato, 57' Ghezzani) Fortina di Novara
1952-53 serie C 19/10/1952 Ven.-Liv. 1-0 (8' Ampollini) Liverani di Torino / 01/03/1953 Liv.-Ven. 0-1 (32' Nordio) Coppa di Mariano Comense
1953-54 serie C 13/09/1952 Ven.-Liv. 3-2 (8' Colosio V, 13' Scroccaro V, 14' Taccola III L, 43' Taccola III L, 80' Colosio V) Griggi di Brescia / 31/01/1954 Liv.-Ven. 2-1 (15' Petersen L, 32' Bizzarri V, 90' Cappa L) Smorto di Reggio Calabria
1954-55 serie C 10/10/1954 Ven.-Liv. 1-1 (6' Bronzoni L, 19' Danieli V) Mori di Cremona / 27/02/1955 Liv.-Ven. 0-0 Ferrari di Milano
1964-65 serie B 20/12/1964 Ven.-Liv. 1-0 (48' Colautti aut.) Orlando di Bergamo / 16/05/1965 Liv.-Ven. 1-0 (50' Mainardi) Monti di Ancona
1965-66 serie B 03/10/1965 Liv.-Ven. 0-1 (69' Bertogna) Torelli di MIlano / 06/03/1966 Ven.-Liv. 0-0 Canova di Bologna
1967-68 serie B 17/12/1967 Ven.-Liv. 1-0 (74' Spagni) Lo Bello di Siracusa / 12/05/1968 Liv.-Ven. 1-0 (12' Nardoni) Vacchini di Milano
1989-90 serie C1/A 23/10/1988 Ven. M.-P. Liv. 1-0 (92' Marchetti) De Angelis di Civitavecchia / 12/03/1989 P. Liv.-Ven. M. 0-1 (32' Solimeno) Arena di Ercolano
2002-03 serie B 26/10/2002 Liv.-Ven. 2-1 (23' Fanucci L, 40' I. Protti L, 93' Rossi V) Morganti di Ascoli Piceno / 30/03/2003 Ven.-Liv. 1-1 (12' Firmani V, 23' Danilevicius L) Cannella di Palermo
2003-04 serie B 23/11/2003 Liv.-Ven. 0-0 Castellani di Verona / 24/04/2004 Ven.-Liv. 3-2 (8' Giubilato V, 26' Biancolino V, 48' Anderson V, 52' C. Lucarelli L, 84' Danilevicius L) Morganti di Ascoli Piceno
Partite disputate: 36. Vittorie Livorno 12, pareggi 13, vittorie Venezia 11. Reti fatte Livorno 42, subite 35.
A Livorno: 18. Vittorie Livorno 10, pareggi 5, vittorie Venezia 3. Reti fatte Livorno 24, subite 11.
A Venezia: 18. Vittorie Venezia 8, pareggi 8, vittorie Livorno 2. Reti fatte Venezia 24, subite 18.
Marcatori del Livorno: 3 reti Viani II; 2 reti Dossena, Piana, Rizzato, Ghezzani, Taccola III, Danilevicius; 1 rete Corsetti, Martini, Silvestri, Algotti, Bonivento, Miniati, Nekadoma, Arcari IV, Uslenghi, Montanari, Angelini, Cattaneo, Zidarich I, Tori, Degano, Stua, Benini, Bartolini, Balestra, Petersen, Cappa, Bronzoni, Mainardi, Nardoni, Fanucci, I. Protti, C. Lucarelli.
Fondato il 15 marzo 1908, lo Sporting Club Lecce nel 1927 abbandona le sezioni di atletica leggera e ciclismo concentrandosi esclusivamente sul calcio e acquisendo la denominazione di Unione Sportiva Lecce. La strana maglia bianconera viene sostituita un anno dopo da una divisa giallorossa. Il club in cui si identifica l'intero Salento, ha alle spalle 15 campionati di serie A e 27 di serie B. Nel convulso periodo pre-bellico la squadra disputa campionati di serie B e C. Nel 1966 viene inaugurato il nuovo stadio "Via del Mare" che prende il posto del vecchio "Carlo Pranzo".
Presidente: Saverio Sticchi Damiani nasce a Galatina l'11 maggio del 1975, svolge la professione di avvocato amministrativista specializzato nel settore degli appalti pubblici, docente presso l'Università del Salento. Saverio Sticchi Damiani è diventato il nuovo presidente dell'Unione Sportiva Lecce il 14 dicembre 2017 succedendo a Enrico Tundo, che si era dimesso nell'agosto 2017
Vice-presidenti: Stefano Adamo, Corrado Liguori
Amministratore delegato: Alessandro Adamo
Consiglieri d'amministrazione: Silvia Carofalo, Salvtore De Vitis, Paolo Del Brocco, Alessandro Onorato
Direttore generale: Giuseppe Mercadante
Responsabile area legale: avv. Domenico Zinnari
Direttore sportivo: Mauro Meluso
Team manager: Claudio Vino
Responsabile biglietteria: Angelica De Mitri
Delegato sicurezza: Donato Provenzano
S.L.O.: Giovanni Apollonio
Responsabile marketing: Andrea Micati
Amministrazione: Alessandro Tondi
Fotografo ufficiale: Marco Lezzi
Allenatore: Fabio Liverani è nato a Roma il 29 aprile 1976. Centrocampista dotato di una ottima visione di gioco, entra a far parte delle giovanili della Lodigiani, poi in quelle di Palermo, Napoli e Cagliari. La sua carriera professionistica inizia con la Nocerina nel 1996. Durante il mercato invernale passa alla Viterbese. Dopo quattro campionati approda al Perugia, dove fa il suo esordio in serie A. Nel campionato 2001-02 viene acquistato dalla Lazio. Durante la sua permanenza (cinque anni) vince la Coppa Italia nella stagione 2003-04. Nel 2006 passa alla Fiorentina e nella stagione 2008-09 si trasferisce al Palermo. Nel 2011 passa al Lugano ma la sua esperienza in Svizzera dura poco senza aver collezionato presenze. Nel 2001 Liverani ha esordito con la Nazionale italiana sotto la guida del ct Giovanni Trapattoni. Appesi gli scarpini al chiodo nel novembre del 2011 diventa allenatore degli Allievi Regionali B del Genoa. Ha allenato anche la prima squadra ma è stato esonerato il 29 settembre 2013 e sostituito da Giampiero Gasperini. Nel 2014 viene chiamato alla guida del Leyton Orient, squadra inglese. Dopo la retrocessione della squadra, lascia il club inglese. Il 6 marzo 2017 subentra sulla panchina della Ternana, al posto dell'esonerato Carmine Gautieri. Conduce la squadra alla salvezza ma non viene confermato. Il 17 settembre dell'anno scorso subentra sulla panchina del Lecce, al posto del dimissionario Roberto Rizzo. Il 29 aprile 2018 porta i pugliesi, dopo sei anni in serie B
Medici sociali: dott. Antonio Tondo, dott. Giuseppe Congedo, dott. Francesco Marti
Massofisioterapista e osteopata: Graziano Fiorita
Massaggiatore: Francesco Soda
Magazzinieri: Giovanni Fasano, Francesco Marchello
Responsabile settore giovanile: Roberto Alberti
Coordinatore: Gennaro Delvecchio
Consigliere delegato: Stefano Adamo
Direttore: Roberto Alberti
Segretario: Donato Provenzano
Responsabile medico/sanitario: dott. Ciro Del Coco
Responsabile area fisico/atletica: Paolo Traficante
Responsabile area riabilitativa: Alberto Panna
Sociologo: Danilo Coronese
Tutor scolastico: Giovanni Apollonio
Magazziniere: Paolo Micelli
Allenatore Berretti: Alessandro Longo
Campo: stadio "Via del Mare", 14.287 posti a sedere
Colori: 1^ divisa maglia giallo-rossa, calzoncini blu e calzettoni rossi
Sponsor: Moby, Caffè Fadi, Maffei
Sponsor tecnico: Legea
Precedenti a Livorno in campionato: partite giocate 7 (2 in serie A, 2 in B, 3 in C); vittorie Livorno 4 (ultima stagione 2005-06, 2-1), vittorie Lecce 2 (stagione 2002-03, 1-2)
Precedenti a Lecce in campionato: partite giocate 7 (2 in serie A, 2 in B, 3 in C); vittorie Lecce 4 (stagione 2004-05, 3-2), pareggi 2 (stagione 2005-06, 0-0); vittorie Livorno 1 (stagione 1931-32, 0-2)
Classifica: 8° posto con 5 punti
Cannonieri: Filippo Falco, classe 1992, ruolo centrocampista e Marco Mancosu, classe 1988, ruolo centrocampista con 2 reti
Lecce fuori casa: 1 pareggio (3-3 Benevento), 1 sconfitta (1-0 Ascoli). Reti fatte Lecce 3, subite 4
Arrivi: Bleve 1995 portiere dalla Ternana (fine prestito), Petriccione 1995 centrocampista dal Bari (definitivo), Chiricò 1991 attaccante dal Cesena (definitivo), Haye 1995 centrocampista dal Willem II-Olanda (definitivo), Palombi 1996 attaccante dalla Salernitana (prestito/Lazio), Pettinari 1992 attaccante dal Pescara (definitivo), Falco 1992 centrocampista dal Pescara (definitivo), Vigorito 1990 portiere dal Frosinone (definitivo), Lucioni 1987 difensore dal Benevento (definitivo), Calderoni 1989 difensore dal Novara (prestito), Fiamozzi 1993 difensore dal Pescara (definitivo), Meccariello 1991 difensore dal Brescia (prestito), Bovo 1983 difensore dal Pescara (definitivo).
Partenze: Perucchini 1991 portiere all'Ascoli (definitivo), Ciancio 1987 difensore al Catania (definitivo), Legittimo 1989 difensore al Cosenza (definitivo), Valeri 1998 difensore al Cesena (definitivo), Costa Ferreira 1991 centrocampista al Trapani (prestito), Selasi 1996 centrocampista al Pescara (fine prestito), Di Piazza 1988 attaccante al Cosenza (definitivo), Caturano 1990 attaccante alla Virtus Entella (prestito), Persano 1996 attaccante all'Arezzo (prestito).
Precedenti in campionato dalla stagione 1931-32
1931-31 serie B 22/11/1931 Lec.-Liv. 0-2 (10' Vignozzi, 11' Corsetti) Sassi di Roma / 17/04/1932 Liv.-Lec. 4-0 (1' Miniati, 20' Corsetti, 31' Miniati, 80' Miniati) Brunelli di Bologna
1952-53 serie C 12/10/1952 Liv.-Lec. 1-0 (87' Rinaldi) Gambarotta di Genova / 22/02/1953 Lec.-Liv. 0-0 Marchese di Napoli
1953-54 serie C 11/10/1953 Liv.-Lec. 1-2 (1' Bozzato LE, 9' Bislenghi LE, 26' Tacolla III L) Fornari di Bologna / 28/02/1954 Lec.-Liv. 3-0 (14' Stabellini, 36' Frigo, 47' Bislengi) Perucci di Verona
1954-55 serie C 09/01/1955 Liv.-Lec. 3-1 (2' Bronzoni L, 61' Frigo LE, 66' Bodini L, 74' Bodini L) Raule di Roma / 22/05/1955 Lec.-Liv. 4-1 (1' Asta LE, 6' Bartolaccini rig. LE, 12' Taccola III L, 55' Fonda LE, 64' Fonda LE) Fornari di Bologna
2002-03 serie B 24/11/2002 Lec.-Liv. 1-0 (51' Vugriner) Rizzoli di Bologna / 26/04/2003 Liv.-Lec. 1-2 (48' Chevanton LE, 52' Giacomazzi LE, 73' Enyinnaia L) Rodomonti di Roma
2004-05 serie A 05/12/2004 Lec.-Liv. 3-2 (30' Vigiani L, 38' Rullo LE, 40' Danilevicius L, 56' Dalla Bona rig. LE, 59' Giacomazzi LE) Morganti di Ascoli Piceno / 24/04/2005 Liv.-Lec. 1-0 (93' C. Lucarelli) Tombolini di Ancona
2005-06 serie A 27/08/2005 Liv.-Lec. 2-1 (12' C. Lucarelli L, 39' Pinardi rig. LE, 48' Palladino L) Rocchi di Firenze / 18/01/2006 Lec.-Liv. 0-0 Rodomonti di Teramo
A Livorno: 7. Vittorie Livorno 5, pareggi 0, vittorie Lecce 2. Reti fatte Livorno 13, subite 6.
A Lecce: 7. Vittorie Lecce 4, pareggi 2, vittorie Livorno 1. Reti fatte Lecce 11, subite 5.
Marcatori del Livorno: 3 reti Miniati; 2 reti Corsetti, Bodini, Taccola III, C. Lucarelli; 1 rete Vignozzi, Rinaldi, Bronzoni, Enyinnaia, Vigiani, Danilevicius, Palladino.
Coppa Italia
2004-05 Secondo turno eliminatorio andata 15/09/2004 Livorno-Lecce 2-1 (21' Colombo L, 29' Danilevicius aut. LE, 90' Vigiani L) Preschern di Mestre / ritorno 29/09/2004 Lecce-Livorno 3-1 (27' Ledesma LE, 30' Bojinov LE, 49' Vucinic LE, 51' Danilevicius L) Brighi di Cesena (Livorno eliminato)